L'Azienda
L’azienda, a conduzione prettamente familiare, è stata fondata da Marcello Brotto che ha iniziato la coltivazione della vite nel lontano 1930.
Ci occupiamo direttamente di tutte le lavorazioni di vigna e cantina e dal 1954 imbottigliamo i nostri prodotti.
La sede produttiva si trova a Ronchi Dei Legionari, mentre la maggior parte dei vigneti sono sul territorio del vicino comune di San Pier D’Isonzo.
I vigneti
I vigneti, completamente inerbiti e con sistema di allevamento a Guyot, vengono curati adottando, oltre agli accorgimenti che limitano la produzione dell’uva, anche pratiche colturali che rispettano la vite ed il suo ambiente.
La scelta di adottare, per i nuovi impianti, più cloni per varietà ci ha consentito di migliorando le caratteristiche organolettiche dei vini in modo del tutto naturale.
In seguito al rinnovamento degli impianti ed al passaggio al sistema di coltivazione a Guyot, due terzi delle vigne hanno un’età media di 10 anni con una densità di 4500 viti per Ha.
In dettaglio la vigna è costituita da:
1,70 Ha » Sauvignon
2,50 Ha » Pinot Grigio
0,30 Ha » Traminer Aromatico
0,25 Ha » Malvasia Istriana
1,10 Ha » Chardonnay
1,30 Ha » Cabernet Sauvignon
0,35 Ha » Merlot
1,50 Ha » Refosco dal Peduncolo Rosso
0,075 Ha » Moscato Giallo
Il Dio Isonzo
In segno di riconoscenza per l’opera fertilizzante del fiume, abbiamo scelto come marchio del nostro vino l’effigie del dio Isonzo, quale appare scolpita su una pietra di epoca romana.
La stele, forse facente parte di un’ara votiva, venne osservata e disegnata per la prima volta nel 1826 dall’archeologo Giuseppe Berini di Ronchi dei Legionari, che la fece riprodurre a stampa in un suo volume.
Nel bassorilievo in pietra, scoperto alla Mainizza di Farra ed ora conservato nel Museo Archeologico di Stato di Aquileia, il dio Isonzo viene rappresentato come un uomo seminudo, seduto su cime sassose, che poggia il braccio sinistro su di un’anfora dalla quale esce un copioso e veloce cordone d’acqua che scende dai monti fra due alberi, che rappresentano i boschi prealpini.
L’anforetta vinaria sul lato sinistro lascia intendere che l’acqua del fiume genera un ambiente ottimale per la coltivazione della vite.
Un marchio unico per la sua originalità e per il suo significato che ben si presta a qualificare i vini D.O.C. Isonzo che l’Azienda Brotto produce.
Silvio Domini – Ricercatore Storico